Il Parco di Pinocchio a Collodi |
Il Parco di Pinocchio più che un parco tematico è un vero e proprio museo all'aperto, nel quale si rivivono le Avventure del famoso burattino in un percorso immerso nella natura, nell'arte e nel divertimento. Situato a Collodi è di costruzione molto più recente rispetto al Giardino Garzoni. L'idea per la sua realizzazione nasce nel 1951 dall'intenzione dell'allora sindaco di Pescia di celebrare Pinocchio con un complesso monumentale. Il professor Rolando Anzillotti infatti indisse un concorso tra i maggiori artisti del tempo tra i quali vinsero ex equo Emilio Greco con la statua Pinocchio e la Fata e Venturino Venturi con la Piazzetta dei Mosaici. Nel 1956 le opere vennero inaugurate all'interno di uno spazio ideato dagli architetti Renato Baldi e Lionello De Luigi. Nel 1963 accanto al parco venne costruita l'Osteria del Gambero Rosso di Giovanni Michelucci, che oggi ospita un ristorante ed uno spazio dedicato a convegni, animazioni e laboratori. Nel 1972 a continuazione del parco venne inaugurato il Paese dei Balocchi un percorso fantastico immerso in un ettaro di macchia mediterranea, progettato da Pietro Porcinai e arricchito da 21 sculture in bronzo e acciaio di Pietro Consagra e da costruzioni dell'architetto Marco Zanuso. Successivamente è stato allestito anche un Museo Biblioteca "Laboratorio delle Parole e delle Figure" di Giovanni Michelucci, riservato all'allestimento di mostre artistiche sulla illustrazione o sul fumetto. Oggi all'interno del parco si anche trovano spazi per la sosta, per colazioni al sacco, un bar-ristoro ed un ampio spazio giochi. Per maggiori informazioni i recapiti sono: Tel. 0572 429341 - Fax 0572 429614 |
Sito Web Ufficiale Parco di Pinocchio
Sito Web Collodi e il Parco di Pinocchio
Un re! diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d'inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze. Non so come andasse, ma il fatto gli è che un bel giorno questo pezzo di legno capitò nella bottega di un vecchio falegname, il quale aveva nome mastr' Antonio, se non che tutti lo chiamavano maestro Ciliegia, per via della punta del suo naso, che era sempre lustra e paonazza, come una ciliegia matura. …
Questo è l’avvio della favola più conosciuta al mondo e che è diventata protagonista di moltissime trasposizioni e fonte di ispirazione per artisti di ogni genere: arte, musica, teatro, fumetto,cinema. Oltre alla celebre versione in cartoni animati prodotta dalla Walt Disney datata 1939, gratificata da due premi Oscar e oggi inclusa nell’elenco delle opere filmiche da preservare, sono state particolarmente fortunate e di successo due delle numerose trasposizioni cinematografiche, la prima di Luigi Comencini, nel 1971 trasmessa a puntate sul principale canale televisivo italiano della RAI, e la seconda di Roberto Benigni nel 2002. E ancora l’opera teatrale di Carmelo Bene, o quella musicale di Beppe Dati, che hanno offerto una chiave di lettura nuova e il recupero delle profonde radici toscane del burattino.
Informazioni
Ufficio Turismo Collodi |
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Tel e fax +39 0572 42.96.60 Orario estivo Aperto da mar. a dom. ore 10.00 -13.00 e da giov. a dom. e festivi 14.00-17.00 |
A Collodi, città natale di Carlo Lorenzini, padre del più famoso dei burattini, c'è un grande spazio per giocare e sognare: il Parco di Pinocchio ovvero il posto dove la fantasia diviene tentazione per gli adulti e piccini. Immerso nel verde della macchia mediterranea e percorso dalle opere d’arte di alcuni dei maggiori scultori e artisti del Novecento quali Emilio Greco, Pietro Consagra, Venturino Venturi, Marco Zanuso e altri ancora, possiamo incontrare i grandi personaggi e i momenti più significativi della fiaba universale di Carlo Lorenzini: il Gatto e la Volpe, Geppetto, la Fata Turchina, l’albero degli zecchini d’oro, la grande balena, il ciuchino, il grillo parlante… un viaggio nel sogno e nella più poetica e profonda delle novelle di tutti i tempi.
Il Parco di Pinocchio, il Paese dei Balocchi e il Museo-Biblioteca “Laboratorio delle Parole e delle Figure” creato nel1987, su idea di Giovanni Michelucci, accoglie disegni di illustratori e di ragazzi e organizza laboratori didattici. Il Parco, corredato da ampie aree attrezzate, è aperto al pubblico tutti i giorni dell'anno, dalle ore 8,30 al tramonto, ininterrottamente. Ogni anno il calendario del Parco, prevede spettacoli del teatro dei burattini, laboratori di invito all’arte e alla lettura, mostre d’arte ispirate alla letteratura giovanile.
Informazioni
Parco di Pinocchio |
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Collodi Pescia 51014 (PT) tel +39 0572 429342 fax +39 0572 429614 |
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Carlo Lorenzini nacque a Firenze, primo di nove figli, il 24 novembre 1826 da una famiglia modestissima: il padre era cuoco e la madre sarta e cameriera presso la famiglia Garzoni di Collodi. Il famoso pseudonimo deriva proprio dal paese natale della madre e lo scrittore inizialmente lo usò per firmare i suoi primi articoli e interventi su una rivista satirica da lui fondata.
Il suo capolavoro, “Le avventure di Pinocchio”, iniziò a comparire a puntate per la prima volta nel 1881 su “Il giornale dei bambini”. La prima edizione della fiaba uscì nel 1883 con le illustrazioni di Enrico Mazzanti ed ebbe un successo clamoroso e inaspettato. Con gli anni i piccoli lettori sarebbero cresciuti, non solo in età ma anche in numero, tanto che oggi questo riuscito esempio di letteratura per ragazzi, che si rivolge anche ai più grandi, può vantare traduzioni in ben 220 tra lingue e dialetti, circa 300 testi critici e saggi che lo analizzano, numerose pellicole cinematografiche. Il Parco Monumentale, la villa Garzoni e il paese di Collodi rapprendano il suo mondo e la sua incredibile esperienza umana e artistica.
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Ufficio Turismo Collodi |
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Tel e fax +39 0572 42.96.60 Orario estivo Aperto da mar. a dom. ore 10.00 -13.00 e da giov. a dom. e festivi 14.00-17.00 |
Collodi è famosa nel mondo soprattutto per aver dato lo pseudonimo a Carlo Lorenzini, l'autore di Pinocchio. Ma è anche uno splendido borgo toscano le cui origini risalgono alla fine del XII secolo. Con la sua originale struttura si inserisce magnificamente nell’armonia delle colline che lo circondano. Ancora oggi percorribile solo a piedi appare come una “cascata” di piccole case “aggrappate” lungo il pendio di un colle scosceso. In alto dominano l'antica Rocca e la Pieve di San Bartolomeo che custodisce un prezioso organo storico risalente al 1762 mentre, in basso, si trova la maestosa Villa Garzoni con il suo splendido giardino barocco realizzato nel ‘600. E, ancora, il Parco monumentale di Pinocchio che é un grande museo all’aperto e luogo di relax per visitatori di tutte le età: occasione di gioco e fantasia per i più piccoli, esperienza artistica di elevato arricchimento culturale che si colloca a pieno titolo tra i patrimoni d'arte contemporanea per i gli appassionati d’arte.
Nel 2004 il Touring Club Italia ha insignito Collodi del prestigioso marchio di qualità turistico-ambientale “Bandiera Arancione” qualificandosi come una delle località dove il rispetto dell’ambiente, della tipicità e della cultura dell’accoglienza sono fra le più curate e autentiche.
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Ufficio Turismo Collodi |
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Tel e fax +39 0572 42.96.60 Orario estivo Aperto da mar. a dom. ore 10.00 -13.00 e da giov. a dom. e festivi 14.00-17.00 |
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La Pieve di San Bartolomeo a Collodi è un luogo con un fascino d’altri tempi. La si raggiunge percorrendo salite e ripide scalette perché si trova proprio in cima al borgo di Collodi. Amatissima dagli abitanti di Collodi conserva all’interno varie opere compreso un venerato crocifisso dello scultore lucchese Guglielmo Santi. Soprattutto conserva un prezioso organo realizzato nel 1762 dal maestro artigiano Michelangelo Crudeli che proprio pochi anni prima si era stabilito nella vicina Lucca. Con questo stupendo strumento musicale, capace di emettere un suono purissimo e dotato di registri di concerto con caratteristiche singolari, Collodi si inserisce nel prestigioso percorso degli organi storici presenti nella nostra provincia.
L’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia mantiene viva ancora oggi la tradizione della musica organistica attraverso iniziative, concerti, corsi, pubblicazioni. Presso la pieve di San Bartolomeo è possibile assistere ad alcuni di questi speciali concerti e ascoltare il ricercatissimo suono del suo antico organo.
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Ufficio Turismo Collodi |
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Tel e fax +39 0572 42.96.60 Orario estivo Aperto da mar. a dom. ore 10.00 -13.00 e da giov. a dom. e festivi 14.00-17.00 |
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La splendida villa Garzoni si trova, quasi a sorreggerne il peso, ai piedi del paese di Collodi a pochi chilometri da Pescia. Le prime notizie certe della villa, opera dell'architetto lucchese Ottaviano Diodati con la partecipazione del proprietario marchese Romano Garzoni, risalgono alla prima metà del XVII secolo. La "bella villa di Collodi", descritta in quegli anni anche dal pittore Georg Christoph Martini, ebbe fra i contemporanei grandissima fama. Dietro alla villa si apre, su uno spazio verde, un edificio di particolare interesse, progettato da Filippo Juvarra. Tale edificio, di colore rosso vivo, può considerarsi una delle più rilevanti espressioni di architettura barocca in Toscana. La villa non è visitabile ma la sua mole imponente può essere ammirata a distanza perché è posta in posizione elevata rispetto al paesaggio circostante. Merita assolutamente una visita lo stupendo Giardino barocco, uno dei più belli d’Italia, che si estende al suo fianco.
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Tel e fax +39 0572 42.96.60 Orario estivo Aperto da mar. a dom. ore 10.00 -13.00 e da giov. a dom. e festivi 14.00-17.00 |
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La “Casa delle Farfalle” si trova all’interno dello Storico Giardino Garzoni a Collodi.
Nella Casa le farfalle sono libere di volare in bellissimi giardini esotici dove sono garantiti sistemi di controllo biologico naturale. Sono stati riprodotti gli ambienti Amazzonico, Neotropicale, Afrotropicale e Indoaustraliano nel rispetto, prima di tutto, delle esigenze delle farfalle stesse. Potranno essere osservate le “falene” ovvero le misteriose farfalle notturne, esemplari di alcune delle farfalle più grandi del mondo e di quelle più rare. Sarà possibile anche studiarne gli stadi di sviluppo: uovo, bruco, crisalide e i comportamenti sociali, di corteggiamento e nuziali.
L’idea di bellezza che le farfalle suscitano si accorda perfettamente con l’armonia del giardino barocco di Villa Garzoni.
I bambini potranno imparare qualcosa di più sul mondo di questi animali mentre gli adulti, osservando il loro volo libero e i colori sgargianti, potranno abbandonarsi al sogno e alla fantasia.
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Ufficio Turismo Collodi |
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Parco di Pinocchio | |
Collodi Pescia 51014 (PT) tel +39 0572 429342 fax +39 0572 429614 |
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La Via della Fiaba è un percorso fatto apposta per chi ama camminare a piedi. Si snoda fra Pescia e Collodi nelle dolci colline che circondano i due borghi. Si chiama così perché il tracciato è costellato da originali installazioni artistiche che richiamano il mondo dei più piccoli e ci portano nel clima fiabesco di Pinocchio. Dalla città di Pescia si può partire dall’antico Monastero di San Michele e imboccare via della Cappella che sale e si inoltra nella campagna fino ad arrivare ad un ponte medioevale che attraversa il ruscello Dilezza. Siamo immersi nel paesaggio delle Marzalle. E’ d’obbligo alzare lo sguardo e apprezzare intorno gli splendidi panorami. In un ora e mezzo, forse due, di passeggiata, a seconda del ritmo più o meno lento che si intende mantenere, si raggiungono Villa Garzoni e Collodi. Nel borgo del burattino/bambino si può rimanere sospesi, tra natura e fantasia, in una atmosfera magica e senza tempo.
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Ufficio Turismo Pescia |
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c/o ex mercato fiori |
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Ufficio Turismo Collodi Tel e fax +39 0572 42.96.60 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. |