Serravalle Pistoiese, il borgo dell'artigianato di qualità
Una tappa imperdibile per lo shopping di qualità
I territorio del Comune di Serravalle, esteso sul versante orientale del Moritalbano, trova il suo elemento di continuità proprio in tale sistema collinare, poiché la viabilità ordinaria non collega in modo diretto tutte le frazioni del Comune. Pertanto, chi voglia meglio comprenderne l'assetto, potrà percorrere gli agevoli sentieri che sviluppandosi lungo il crinale del Montalbano integrano la viabilità carrabile. Chi parta da Pistoia, percorrendo via Montalbano in direzione Vinci, oltrepassate Bonelle e Case Nuove di Masiano, incontra Cantagrillo, dove confluiscono le due strade, che nel tratto ini7.iale delimitano il complesso monumentale della Villa il Cassero. Queste vie, quella di Baco e quella di Castelnuovo, di grande interesse paesaggistico per le tradizionali colture a uliveto e l'armonia degli antichi borghi, consentono di raggiungere il percorso di crinale segnalato come Sentiero Consorzio Montalbano.
Poco oltre, il centro di Casalguidi mantiene la medesima caratteristica di località pedecollinare, aperta sulla suggestiva campagna circostante, ancor più godibile salendo per la via che conduce al passo di San Baronto (348 mt. s.l.m.) secondo un tracciato ampio ma assai curvilineo, meta prediletta di ciclisti dilettanti e professionisti, che in ogni stagione si incontrano numerosi.
Tornati a Cantagrillo conviene deviare per via di Castelnuovo e di lì a poco a destra, per via Forra di Castelnuovo che, attraversando la campagna pianeggiante caratterizzata da colture orto-vivaistiche, offre ampi scorci panoranúci sulle colline circostanti. Si raggiunge quindi il bivio per Vinacciano, dove una stretta e ripida strada sulla sinistra tocca prima Collina e l'imponente mole della settecentesca Villa Carrega, poi il Castello che, in posizione dominante, offre suggestive vedute sui dintorni. Scesi per la medesima via ai piedi del Montalbano, si prosegue, toccata San Pantaleo, sino a Pontelungo, dove, voltando a sinistra, conviene prendere la strada statale 435 che, una volta superata la Villa Forteguerri, appare dominata dalle alte torri medievali dell'antica Serravalle.
Prima di raggiungere il castello merita deviare sulla destra verso Castellina, borgo medievale un tempo cinto da mura, adagiato su scoscese pendici olivate. Benché panoramici sentieri colleghino Castellina con Serravalle, questa può essere comunque raggiunta percorrendo a ritroso la medesima via, oltrepassando il borgo di Marrazzano, e, all'altezza del bivio con la statale, salendo per via Corta sino al cuore del paese. Una visita accurata richiede di percorrere a piedi le antiche strade medievali sulle quali prospettano gli edifici di maggior interesse San Michele, Palazzo del Podestà, Santo Stefano, Oratorio, Torre Barbarossa. Saliti sulla torre meridionale della Rocca Nuova si gode di un vastissimo panorama che comprende il castello, la Magione e l'armoniosa varietà dei dintorni. Dalla Rocca, per Porta della Gabella, percorrendo una delle antiche strade di accesso al castello, si raggiungono le antiche case del pittoresco borgo di Gabella vecchia.